Dolce Vita, scena muta per i due imprenditori accusati di corruzione con Festa

Uno si è avvalso della facoltà di non rispondere e uno ha rinunciato a comparire

dolce vita scena muta per i due imprenditori accusati di corruzione con festa
Avellino.  

di Paola Iandolo 

L'imprenditore F.C ha ribadito la sua estraneità ai fatti contestati dalla Procura. A riferirlo l'avvocato Fancesco Saverio  Iandoli. "Ha respinto ogni addebito” ma non si è sottoposto ad interrogatorio l'imprenditore F.C accusato insieme ad altri due titolari di ditte, di concorso nella corruzione nell’ esercizio delle funzioni con l’ex sindaco di Avellino Gianluca Festa. Ha rinunciato a comparire davanti al pm Fabio Massimo Del Mauro, l’altro imprenditore M. C., difeso dal penalista Domenico Carchia.

Non è stato convocato dalla Procura il terzo imprenditore indagato, E. P., difeso dall’avvocato Valerio Verrusio. Domani è atteso il dirigente comunale G.M. insieme a V.A. referente di una nota catena di fast food. Venerdì invece potrebbe essere interrogata anche l'ex dirigente comunale F.S., inizialmente ai domiciliari, ora sottoposta all'interdizione dai pubblici uffici per un anno.