Due pazienti covid nelle ultime ore e oltre una ventina di persone colpite da intossicazione alimentare appartenenti a vari nuclei familiari. Episodio quest'ultimo sul quale sta svolgendo accurate indagini la polizia in sinergia con il dipartimento di prevenzione igiene e sanità pubblica dell'Asl di Avellino.
Per il pronto soccorso dell'ospedale Frangipane Bellizzi ad Ariano Irpino un dopo ferragosto da incubo. Si contano solo nelle ultime ore una cinquantina di accessi per svariati motivi, per lo più codici bianchi che andrebbero seguiti dai medici di famiglia evidentemente tutti in ferie in questo periodo. Come se il pronto soccorso fosse la cura di tutti i mali, a volte anche immaginari. Ma questo accade tutto l'anno. Personale ridotto sempre più all'osso. Una situazione di grave emergenza che sta mettendo davvero a rischio la funzionalità della struttura. Personale medico ed infermieristico stremato, mancano barelle e posti letto. Ci sono medici che svolgono anche oltre 12 ore di lavoro. I volti sono oramai sempre gli stessi. Il personale si conta davvero sulle dita di una mano.
Quella di oggi è stata una giornata d'inferno. I pazienti reduci dall'intossicazione, con sintomi: vomito, mal di pancia, febbre alta e in qualche caso svenimento sono stati tutti sottoposti a terapia per poi man mano essere dimessi, tra questi anche qualche bambino e una donna incinta, quest'ultima fortunatamente ritornata a casa nella tarda mattinata, un noto esponente politico arianese e un poliziotto in codice rosso le cui condizioni sono peggiorate dopo essere giunto in pronto soccorso, collassato poco dopo davanti ai sanitari che lo stavano assistendo. E' ora fortunatamente fuori pericolo. Altri sono rimasti nel proprio domicilio eseguendo le indicazioni dei medici e qualcuno ha fatto ricorso alle cure ospedaliere in strutture sanitarie fuori provincia tra cui Roma. Casi di intossicazione che sono all'ordine del giorno nelle strutture sanitarie in questa torrida estate.
Controlli da parte della polizia e dell'Asl sono attualmente in atto per accertare le cause dell'intossicazione. Un analogo episodio sarebbe avvenuto anche ad Avellino città. Tutte le persone che hanno fatto ricorso alle cure dei sanitari dell'ospedale arianese avrebbero dichiarato la stessa provenienta del cibo da asporto consumato nel giorno di ferragosto, ma la situazione è sotto controllo, non vi sarebbero particolari criticità. Una decina di pazienti, appartenenti a due nuclei familiari coloro che sono attualmente rimasti in pronto soccorso sotto osservazione, ma fortunatamente stanno tutti bene.