Rogo a Mercogliano, notte di paura. Il sindaco accusa: "Trovati gli inneschi"

Gravissimi i danni ai boschi della montagna. D'Alessio conferma: c'è la mano dell'uomo

rogo a mercogliano notte di paura il sindaco accusa trovati gli inneschi

Il sindaco: questi maledetti piromani ogni estate devastano il nostro territorio, la nostra natura e per noi amministratori locali oltre il danno c’è la beffa di dover sborsare ulteriori soldi per la messa in sicurezza del territorio”.

Mercogliano.  

Brucia ancora la montagna di Montevergine. E’ stata una notte di paura per numerosi residenti di Mercogliano che hanno deciso di lasciare le proprie abitazioni presi dal panico e intossicati dal fumo.

Fiamme particolarmente aggressive lungo la strada che dal Crom porta a Ospedaletto d’Alpinolo e che hanno minacciato anche un ristorante della zona. Subito si è mossa la sala operativa della protezione civile guidata da Claudia Campobasso con squadre inviate anche da Napoli e Mercato San Severino.

Il sindaco di Mercogliano Vittorio D'Alessio ha seguito costantemente le operazioni di spegnimento del rogo. “Sono convinto che c’è la mano dell’uomo, i carabinieri forestali stanno facendo i loro rilievi ma proprio qui, di fronte al ristorante Zi ‘Ndrea, sono stati trovati diversi inneschi. E’ stata una notte molto impegnativa, ringrazio la Protezione Civile, i vigili del Fuoco e i tanti cittadini comuni che con botti e trattori hanno contribuito allo spegnimento delle fiamme, evitando così quello che posso definire una strage ambientale, per noi questa montagna è sacra. Questi maledetti piromani ogni estate devastano il nostro territorio, la nostra natura e per noi amministratori locali oltre il danno c’è la beffa di dover sborsare ulteriori soldi per la messa in sicurezza del territorio”.