di Paola Iandolo
Hanno scelto di non rispondere alle domande del Gip del Tribunale di Benevento i due “corrieri” della droga, fermati in A16 dagli agenti delle fiamme gialle di Ariano Irpino. I due originari di Giugliano, sono accusati di detenzione di droga ai fini dello spaccio dopo essere stati sottoposti alla perquisizione e sono stati ritrovati con venti chili di cocaina. I due assistiti dai difensori di fiducia, gli avvocati Loredana Fedele ed Enrico Frullo, davanti al Gip Loredana Camerlengo si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Nei loro confronti il pm Del Gaudio ha chiesto l’applicazione della misura cautelare in carcere. Si attende la decisione del Gip.
Il fermo
A insospettire i finanzieri di Ariano Irpino che erano già lungo l'A16 per un normale servizio di controllo, le due auto che viaggiavano ad una velocità sostenuta nella stessa direzione verso Napoli, e una dietro l'altra. I militari hanno intimato l'alt e hanno fatto accostare le due auto in una piazzola di sosta nei pressi dell’uscita autostradale di Grottaminarda, i due uomini originari del napoletano hanno mostrato sin da subito un visibile stato d'ansia. Dall’immediata interrogazione alla banca dati risultavano avere precedenti penali, ed è per questo che sono stati condotti presso gli uffici del reparto dove per approfondire il controllo, ma soprattutto per perquisire le due vetture.