Rapina, sequestro di persona e lesioni personali aggravate: 4 indagati

Ordinanza di custodia cautelare eseguita dai carabinieri di Avellino

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In entrambi i casi di rapina consumata, le vittime sono state immobilizzate e legate ai polsi ed alle caviglie, minacciate di morte e percosse con armi al fine di farsi consegnare denaro contante, monili d’oro e preziosi...

Avellino.  

Rapina, sequestro di persona e lesioni personali aggravate: i carabinieri danno esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare a carico di 4 indagati  In queste ore, in Spagna e nelle province di Napoli e Caserta, i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Avellino, con il supporto dei Comandi competenti per territorio, stanno dando esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal giudice per indagini preliminari del tribunale di Benevento nei confronti di 4 soggetti (1 italiano e 3 stranieri), gravemente indiziati, in concorso tra loro, dei delitti di rapina, lesioni personali aggravate e sequestro di persona.

Ecco la nota diramata dal procuratore della repubblica di Benevento Alto Policastro

Questa mattina, a seguito di complesse indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento, a Napoli e nella provincia di Caserta, i carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, coadiuvati da quelli dei reparti territorialmente competenti, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Benevento, su richiesta della locale Procura, a carico di tre soggetti, due stranieri e uno italiano, gravemente indiziati dei delitti di rapina e tentata rapina aggravate, lesioni personali e sequestro di persona in concorso.

Contestualmente è stato eseguito un mandato di arresto europeo emesso dalla medesima autorità
giudiziaria a carico di un quarto soggetto, straniero, attualmente detenuto in Spagna, attinto da gravi
indizi di colpevolezza in ordine ai medesimi reati.

Il provvedimento cautelare è il risultato di una complessa attività d’indagine coordinata dalla procura di
Benevento ed eseguita dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Avellino
avente ad oggetto due violente rapine in abitazione con sequestro di persona ed una tentata rapina,
commesse in Atripalda e Grottaminarda nel mese di giugno del 2023.

L'attività investigativa è stata condotta attraverso l'analisi massiva delle immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza pubblici e privati, flussi telematici e telefonici, intercettazioni telefoniche e ambientali, nonché con il contributo del reparto carabinieri Investigazioni scientifiche di Roma per gli aspetti di comparazione dattiloscopica.

Sono stati così raccolti gravi indizi di colpevolezza a carico dei quattro soggetti raggiunti dall’ordinanza cautelare, in relazione ad una rapina con sequestro di persona e lesioni e ad una tentata rapina con lesioni avvenute in due abitazioni di Atripalda e ad una rapina con sequestro di persona e lesioni avvenuta in un’abitazione di Grottaminarda a distanza di pochi giorni.

In entrambi i casi di rapina consumata, le vittime sono state immobilizzate e legate ai polsi ed alle caviglie,
minacciate di morte e percosse con armi al fine di farsi consegnare denaro contante, monili d’oro e
preziosi, nel corso dell’episodio delittuoso avvenuto a Grottaminarda, alle persone offese sono stati
sottratti anche numerosi effetti bancari per un ingente valore, successivamente parzialmente sequestrati
su tutto il territorio nazionale al momento della messa all’incasso.

Nell’ambito dell’attività svolta, un ruolo rilevante ha avuto la cooperazione internazionale delle forze di polizia con la Serbia e la Spagna, che ha consentito di raccogliere ulteriori elementi propedeutici all’emissione del mandato di arresto europeo. 

Contestualmente all’emissione del provvedimento cautelare, il gip presso il tribunale di Benevento ha
dichiarato la propria incompetenza per territorio in favore dell’Autorità giudiziaria di Avellino, alla
quale questo Ufficio provvederà con tuta urgenza a trasmettere gli atti per le determinazioni di
competenza.

Il provvedimento oggi eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso
cui sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle
indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.