Una delegazione composta dall'onorevole Franco Mari (Sinistra Italiana), Donato Salsano e
Fiorina Mirabile (Radicali), Roberto Montefusco (Sinistra Italiana) e Alfonso Maria Gallo (+Europa), ha condotto oggi una visita ispettiva al carcere di Bellizzi Irpino per esaminare da vicino le condizioni di vita e di lavoro all'interno dell'istituto.
La visita ha messo in luce questioni critiche che affliggono il carcere: un grave sovraffollamento con 620 detenuti in una struttura progettata per 507, insufficiente assistenza medica, in particolare per i detenuti con problemi psichiatrici, e una preoccupante mancanza d'acqua potabile, problema cronico che ha causato numerose proteste e disordini.
Roberto Montefusco, segretario provinciale di Sinistra Italiana, ha espresso forte preoccupazione: "La situazione attuale è insostenibile. Il sovraffollamento e la mancanza di personale compromettono la sicurezza e la dignità umana all'interno del carcere. È imperativo un intervento immediato delle autorità per assicurare condizioni adeguate e sicure."
Alfonso Maria Gallo di Più Europa ha sottolineato l'urgenza di miglioramenti nel sistema di assistenza sanitaria: "La scarsità di servizi medici specializzati e la crisi idrica costituiscono una grave violazione dei diritti umani e mettono a rischio anche il personale. Detenuti e _detenenti_ non possono essere lasciati in condizioni così precarie. È nostro dovere morale e legale assicurare cure e servizi essenziali".
La delegazione ha richiesto un'immediata risposta del Ministero della Giustizia per affrontare queste criticità, enfatizzando la necessità di un piano d'azione che preveda il potenziamento del personale, l'ampliamento e il miglioramento delle strutture sanitarie e la risoluzione della crisi idrica.
L'appello è chiaro: interventi rapidi e concreti per garantire la sicurezza, la salute e il rispetto dei diritti fondamentali di tutti gli internati e del personale del carcere di Bellizzi Irpino.