Ariano Irpino, predisposti servizi straordinari del territorio dalla questura

I servizi hanno consentito di denunciare tre persone per porto d'armi e oggetti atti ad offendere

ariano irpino predisposti servizi straordinari del territorio dalla questura

Il bilancio dell'attività

Ariano Irpino.  

di Paola Iandolo 

La Questura di Avellino ha disposto servizi straordinari nel territorio del Comune di Ariano Irpino, finalizzati, principalmente, al contrasto dei reati contro il patrimonio, a seguito di determinazione assunta in sede di riunione di coordinamento delle forze di polizia, presieduta dal prefetto Riflesso. Nelle operazioni, pianificate nel corso della settimana corrente, tese alla prevenzione dei reati a carattere predatorio e dei furti in abitazione, sono state impiegate, oltre alle pattuglie del commissariato di polizia di Ariano Irpino, anche pattuglie del reparto prevenzione crimine di Napoli. Numerose le identificazioni di persone e i controlli su veicoli, in particolare nelle zone e nelle contrade periferiche con insediamenti di unità residenziali isolate, obiettivo talvolta di incursioni criminose. Particolare attenzione è stata rivolta al monitoraggio di persone con a carico precedenti di polizia e pericolose per la sicurezza, che controlli presso le abitazioni e/o luoghi di lavoro per verificare il rispetto da parte di soggetti, sottoposti a misure delle prescrizioni imposte dall’autorità giudiziaria o di pubblica sicurezza (arresti domiciliari, libertà vigilata, affidamento in prova ai servizi sociali, sorveglianza speciale di ps etc.). Sono state altresì controllate numerose attività commerciali e luoghi di aggregazione dislocati sul territorio. I citati servizi hanno consentito di:

  • identificare 450 persone, di cui 76 con precedenti
  • controllare 278 veicoli
  • verificare la posizione di 7 persone sottoposte agli arresti domiciliari
  • emettere 1 foglio di via obbligatorio

Inoltre, sono state denunciate, in stato di libertà, 3 persone, ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di porto di armi od oggetti atti ad offendere, estorsione in concorso con altri e tentata truffa.