"Ero davanti al computer, fortunatamente con la finestra aperta considerata la serata caldissima, quando improvvisamente ho iniziato ad udire una voce, seppur non continuativa ma preoccupante. Un lamento, prima nel pronunciare più volte il nome Angela e successivamente la parola aiuto. Ed è a quel punto che mi sono reso conto che di fronte alla mia palazzina, in un'abitazione interessata da lavori di manutenzione da parte del comune, vi era una donna in difficoltà.
E' il racconto di Massimo Spagnoletti, noto commerciante arianese residente nel piano di zona, a pochi passi dalle ex case gialle.
E' qui che una donna di 80 anni è stata ritrovata accasciata a terra nella cucina a seguito di una caduta, di cui al momento non si conoscono le cause. Una banale scivolata o un improvviso malore.
Spagnoletti non ha perso tempo e ha allertato subito la polizia. Sul posto è giunta immediatamemte una volante del locale commissariato.
"Una corsa contro il tempo - racconta Massimo - voce dell'anziana che diventava sempre più flebile e gesto eroico, provvidenziale dei due poliziotti i quali si sono arrampicati al buio su un'impalacatura per arrivare alla finestra della cucina situata al terzo piano, rimasta fortuantamente aperta. La donna ancora spaventata ed agitata era a terra,sofferente, impossibilitata ad alzarsi. I due agenti l'hanno protetta e tenuta sveglia fino all'arrivo dei sanitari del 118. E' stata poi tasportata al pronto soccorso dell'ospedale Frangipane-Bellizzi dove è sotto osservazione.
Un intervento di quelli rocamboleschi ma sicuramente salvavita da parte dei tre angeli: Massimo e i due poliziotti. Diversamente, se nessuno si fosse accorto di quel lamento di una donna spalle a terra, sola in casa, le conseguenze sarebbero state sicuramente drammatiche.