Sport di tutti: socialità, inclusione e integrazione nel carcere di Ariano

Evento significativo e di grande attualità

sport di tutti socialita inclusione e integrazione nel carcere di ariano

Un modello d’intervento sportivo e sociale che mira ad abbattere tutte le barriere di accesso allo sport e declina concretamente il principio del diritto allo sport per le persone e nelle comunità...

Ariano Irpino.  

L'area trattamentale del carcere Campanello di Ariano Irpino, ha organizzato una giornata dedicata allo sport, inteso come valore al benessere psico fisico del ristretto ed essenziale al fine di dare concreta attuazione al mandato volto alla finalità rieducativa della pena. 

La volontà della direzione  è tesa a potenziare e implementare le attività sportive, considerata la valenza trattamentale delle stesse al fine di scongiurare un ozio deleterio per il vissuto detentivo.

Nel solco di tale intendimento la realizzazione dell'area ginnica e del campo sportivo, grazie ai fondi di casa Ammende, recepita con entusiasmo dalla popolazione detenuta che vi accede quotidianamente, risultando, difatti una significativa risorsa trattamemtale. 

L'evento inizierà alle 9.30 con una visita al campo sportivo e alle aree verdi dell'istituto da parte delle autorità istituzionali presenti, nonchè un momento di confronto tra le cariche in visita ed una rappresentanza di 15 detenuti sulla valenza sociale dello sport. Parteciperà il referente locale del progetto "Sport e salute" promosso dal Ministero dello sport e giovani di intesa con il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, attivo nell'istituto dal mese di febbraio 2024 e della durata di 18 mesi. 

Presente una rappresentanza di atleti delle varie discipline sportive delle fiamme azzurre di Roma. Una significativa testimonianza sulla rilevenza valoriale dello sport. Gli atleti terranno una dimostrazione della disciplina di Karate e Judoka. Si assisterà ad un torneo di calcetto tra detenuti, le cui partite saranno arbitrate da un tesserato Aia. 

La finalità dell'evento risiede nella convizione di poter diffondere quanto più possibile i principi che derivano dalla pratica sportiva: rispetto, collaborazione, integrazione e appartenenza, sana competizione, emozione e disciplina.

Saranno presenti all'evento:

Maria Rosaria Casaburo direttrice dell'istituto penitenziario Pasquale Campanello di Ariano Irpino, Marilena Guerriera direttrice ufficio esecuzione penale esterna, Uepe di Avellino, Enzo Alaia consigliere regionale, Francesca Merenda coordinatore regionale si sport&salute, Domenico Fruncillo docente dipartinento di studi politici e sociali università degli studi di Salerno, rappresentante delle fiamme azzurre Pietro Carpenito presidente dell'Asd Montemiletto team runner, Gennaro Varriella tecnico Fidal, equipe  multidisciplinare istituto penitenziario arianese.