Ariano: Marito, moglie e figli in casa: malviventi tentano di sfondare la porta

Ci riescono parzialmente. Ladri messi in fuga a colpi di fucile nelle campagne di contrada Patierno

ariano marito moglie e figli in casa malviventi tentano di sfondare la porta

E' di nuovo far west nelle campagne arianesi...

Ariano Irpino.  

Si è rischiato lo scontro fisico in contrada Patierno ad Ariano Irpino. Avevano da poco cenato e stavano guardando la televisione prima di andare a dormire quando hanno udito dei forti rumori provenienti dal piano di sotto disabitato.

Una banda di malviventi composta da più persone stava forzando uno dei due portoni d'ingresso per accedere all'interno, dove vi erano marito, moglie e i loro due figli. Ci sono riusciti parzialmente, ad ostacolarli una barra di sicurezza in ferro anti intrusione.

"I ladri, i ladri" - ha gridato con forza la donna richiamando subito l'attenzione di tutti e poco dopo anche del vicinato. Le sue urla hanno messo in fuga i delinquenti, in poco tempo dileguatisi verso un canale, nelle campagne circostanti dove c'è chi ha esploso anche colpi di fucile per intimorirli. In un primo momento si era pensato alla caccia serale ai cinghiali ma niente di tutto questo. La gente che si è riversata in strada è esasperata ed è comprensibile se purtroppo si arriva a questo. Davvero non se ne può più.

Sul posto carabinieri e polizia ma dei ladri nessuna traccia. Nelle stesse ore un colpo sarebbe stato messo a segno a Melito Irpino, mentre ieri sera momenti di tensione anche a Villanova del Battista, alle porte del paese dove ladri scatenati hanno lanciato i cassetti di un comò dal balcone, prendendo poi a pietre i proprietari..

Viene rivolto un appello urgente al nuovo prefetto di Avellino prefetto Rossana Riflesso. Serve un'azione incisiva ad Ariamo Irpino e nei comuni limitrofi. Ma sia ben chiaro. Che non si facciano gli errori precedenti di inviare pattuglie di giorno da Napoli, in orari inappropriati semplicemente per fare numeri senza risolvere questa odiosa problematica che negli ultimi giorni sembra aver avuto una nuova impennata. La gente è esasperata, quella appena trascorsa è stata una notte di ronde e il rischio è davvero quello di farsi giustizia da soli. La popolazione è pronta a tutto pur di difendere la loro intimità.

Così Alessandro Pagliaro un abitante del luogo: "Lo stato non c'è e non si vuol risolvere il problema. Punto. Dove sono le istituzioni? La sicurezza dei cittadini? La gente viene fermata di giorno durante le attività lavorative. Questi sono i controlli poi di notte il vuoto assoluto, di sera niente di niente. Il territorio è vasto e mi dite cosa dovrebbero risolvere una pattuglia di polizia e una pattuglia di carabinieri con più di 100 contrade arianesi e una città di 22mila abitanti?