Il viaggio della morte degli animali feriti in strada senza le prime cure

Veterinari Asl sprovvisti di ogni strumento necessario. Di chi è la colpa?

il viaggio della morte degli animali feriti in strada senza le prime cure

La denuncia di Felice Vitillo

Ariano Irpino.  

E' polemica sull'intervento dei veterinari Asl lungo le strade in soccorso ad animali feriti, cani e gatti frequentemente investiti da auto, spesso pirata, lungo le strade.

L'ultimo episodio in via Fontananuova ad Ariano Irpino dove grazie alla sensibilità di donne e uomini presenti sul posto è stato allertato il numero verde della regione Campania al fine di attivare i soccorsi per un gatto poi deceduto dopo il trasporto al Criuv di Napoli.

"Non è possibile che veterinari Asl arrivano sul posto, sprovvisti di una borsa medica, flebo, siringa, e qualsiasi tipo di medicinale per garantire le prime cure - afferma l'animalista e ambientalista arianese Felice Vitillo - come accaduto per l'ultimo gatto ferito e sanguinante dalla bocca. L'animale è stato caricato in un cartone da noi fornito e portato in auto per raggiungere poi l'ambulanza veterinaria di ritorno dall'alta Irpinia. Una scelta per guadagnare tempo prezioso, quella di non far giungere il mezzo di soccorso ad Ariano, che non contestiamo, anzi condividiamo. Ma ciò che non ci va proprio giù è la mancanza di strumenti in dotazione agli operatori sanitari chiamati ad effettuare i primi interventi di soccorso che risultano essere fondamentali. E' assurdo il modo in cui avviene il trasporto. Animali spediti come pacchi postali in un viaggio della morte senza ritorno. 

L'appello

Chiediamo alla direzione Asl e al responsabile del servizio veterinario un intervento urgente al fine di verificare questa gravissima situazione e adottare i provvedimenti necessari, riservandoci di denunciare questo modo di agire agli organi inquirenti."