di Paola Iandolo
Corsi fantasma all'Alto Calore: il Tribunale del Riesame di Napoli ha disposto la revoca della misura interdittiva applicata nei confronti del dipendete dell'ente di Corso Europa, Pantaleone Trasi. A distanza di poco più di tre mesi dall'applicazione della misura è stato accolto l’appello presentato contro l’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Avellino dal suo difensore, l'avvocato Marino Capone.
La ricostruzione
Michelangelo Ciarcia e Pantaleone Trasi erano stati sottoposti alla misura interdittiva della sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio o servizio il 13 febbraio scorso. Ai due viene contestata la presunta organizzazione di falsi corsi di formazione professionale 4.0, mai erogati nei confronti dei dipendenti dell’ente ma regolarmente pagati. Il Gip aveva ritenuto “persistente l’attualità dele esigenze cautelari nei confronti di Trasi”. Indagati anche Raffaele Castagnozzi (procacciatore ed intermediario delle società che provvedevano all’organizzazione e allo svolgimento dei corsi di formazione mai frequentati dai dipendenti dell’Alto Calore) e per Gerardo Santoli (presidente della Grande srl dall’agosto 2023 e legale rappresentante sia della Si.Form srl con sede legale a San Michele di Serino che della Cat servizi delle imprese srl con sede legale ad Avellino). I due non sono sottoposti ad alcuna misura, sebbene erano stati chieste anche per loro, ma sono state rigettate dal gip. Nel febbraio 2023 prese il via l’inchiesta con il primo blitz della guardia di finanza e i primi interrogatori dei dipendenti svolti dai pubblici ministeri Luigi Iglio e Vincenzo Toscano nella sede di Corso Europa. Successivamente negli uffici del palazzo di giustizia furono ascoltati altri dipendenti che hanno portato via via all’iscrizione di 14 persone nel registro degli indagati, tutti accusati di reati tributari.
La difesa
Ma la difesa di Trasi ha messo in evidenza che lo stesso si "era solo limitato quale addetto con altri alla Segreteria della Presidenza a predisporre su incarico del Presidente le bozze delle determine relative all’organizzazione di alcuni corsi, a partire da quello del settembre 2019 e fino al 2021".
La decisione del Riesame
Per i magistrati del Riesame: "l’appello in esame sia meritevole di accoglimento in quanto il complesso degli elementi evidenziati dalla difesa induce a considerare che le esigenze di cautela sociale siano progressivamente scemate con il decorso del tempo dalla commissione dei fatti (e dall’esecuzione della misura), e possano quindi considerarsi del tutto venute meno”.