Maxi truffa ristori covid, torna libertà un indagato

Era sottoposto alla misura dallo scorso 7 novembre 2023

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Monteforte Irpino.  

di Paola Iandolo 

Era stato raggiunto dalla micura cautelare perchè coinvolto nell'inchiesta sulla Maxi Truffa Ristori COVID. Ma a Corte di Cassazione ha annullato senza rinvio l'ordinanza del Tribunale del Riesame. Quest'ultimo aveva confermato, con una riqualificazione del fatto contestato, il provvedimento cautelare emesso dal GIP del Tribunale di Avellino nei confronti di Giorgio  Cappiello difeso dagli avvocati Giacomo Sorrentino, Domenico Festa e Annibale Schettino.

L'indagine sulla presunta truffa sui ristori Covid

L'operazione scattò nel novembre scorso, quando i Finanzieri del Comando Provinciale di Avellino diedero esecuzione all'ordinanza applicativa di misure cautelari personali e reali disposte dal G.I.P. del Tribunale di Avellino nei confronti di quattro soggetti, tr cui due professionisti, Pasqualino Vuolo e Ramon Irizzarry, e due con funzioni da "prestanome", Giorgio Cappiello di Monteforte Irpino e Osadolor Osawe, nigeriano residente a Mercogliano.