Sturno, Michele è in coma: "Ustioni sul 60% del corpo, preghiamo tutti per lui"

Stamane il sindaco De Leo: siamo in attesa del nuovo bollettino, è stabile nella sua gravità

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Sturno.  

Resta sedato, in coma farmacologico, Michele il 23enne di Sturno rimasto ustionato l'altro ieri a causa dell’esplosione di una bombola di gas, all’interno della sua abitazione. Il sindaco Vito De Leo (nella foto, ndr) è in stretto contatto con i familiari e stamane, raggiunto al telefono, conferma: “Sono ore di trepidante attesa, per tutta la comunità di Sturno. Michele resta ricoverato con il 60 per cento del corpo ustionato. Si tratta di ustioni profonde e il ragazzo è stabile, secondo quanto riportato nell'ultimo bollettino medico, nella sua gravità. Ma siamo speranzosi e preghiamo coesi perchè Michele possa presto tornare a casa. Ogni famiglia in paese è raccolta in silenzio e preghiera. Sono giorni difficili e grande dolore per la nostra comunità”.

Michele è ricoverato presso il Centro Grandi Ustioni del Cardarelli di Napoli. Ha ustioni importanti su gran parte del corpo. “Bisogna attendere il prossimo bollettino medico – spiega De Leo -. Saremo aggiornati, come ieri, nella tarda mattinata di oggi dai medici. Il nostro Michele viene seguito attentamente dai sanitari”. L’episodio si è verificato domenica pomeriggio intorno alle 13 in via Tre Santi. Secondo i primi accertamenti, la deflagrazione è avvenuta a causa di un tubo del gas difettoso.

Ferito anche il gattino di Michele

L'esplosione è stata potente. Poi ha determinato l’incendio. Il 23enne è rimasto ferito seriamente. Una scena drammatica quella che si sono trovati di fronte i soccorritori: i sanitari del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri. Michele è stato subito trasportato in eliambulanza presso il Centro Grandi Ustioni dell'ospedale Cardarelli di Napoli. Purtroppo a rimanere ferito anche il suo gattino è rimasto ustionato. “Il felino è stato fortunatamente individuato dai vigili del fuoco domenica e curato sul posto da un veterinario- spiega De Leo.-. Poi è stata attivata la procedura ed è stato portato in una clinica nel napoletano per le cure del caso”. Il felino è stato affidato alle cure del Servizio Veterinario dell'Asl. I caschi rossi del distaccamento di Grottaminarda hanno domato le fiamme. Al termine delle operazioni di spegnimento, hanno effettuato i propri rilievi. I danni all'abitazione sono ingenti. La casa è stata dichiarata inagibile.