Blocco ferroviario causa frana ad Ariano: monito ordine dei geologi della Puglia

Collegamenti ferroviari con forti ripercussioni soprattutto nella provincia di Foggia

blocco ferroviario causa frana ad ariano monito ordine dei geologi della puglia

Servono studi e valutazioni approfondite del territorio, dove la fragilità a volte è insita nella stessa componente geolitologica e geomorfologica, prevedendo interventi a breve, medio e lungo termine...

Ariano Irpino.  

"In questi giorni una frana avvenuta nel territorio tra Ariano e Montecalvo Irpino ha causato un dissesto per un tratto di circa 250 metri. L'episodio, oltre a causare il forte disagio dell'interruzione di circa un mese dei collegamenti ferroviari con forti ripercussioni soprattutto nella provincia di Foggia, riporta alla luce il dissesto idrogeologico come una minaccia seria e costante in molte parti del nostro territorio. Le frane e gli smottamenti mettono a rischio non solo le infrastrutture ma spesso anche le abitazioni e la vita stessa di noi cittadini."

Lo ha dichiarato Giovanna Amedei, presidente dell’ordine dei geologi della Puglia.

"Non  è catastrofismo ma la consapevolezza che occorre, con urgenza, pensare concretamente alla soluzione del problema, includendo anche la prevenzione, la manutenzione, e la messa in sicurezza del territorio.

Servono studi e valutazioni approfondite del territorio, dove la fragilità a volte è insita nella stessa componente geolitologica e geomorfologica, prevedendo interventi a breve, medio e lungo termine.

Servono politiche di tutela e salvaguardia del suolo evitando interventi 'solo' nella fase di urgenza senza progettazioni a grande scala territoriale.

Serve promuovere la consapevolezza e l’educazione ambientale affinché ogni cittadino possa conoscere i rischi del proprio territorio e diventare parte attiva nella sua protezione e nella prevenzione del dissesto idrogeologico.

Occorre capire che non serve solo aggiornare le mappe del rischio e porre vincoli ma cercare, invece, di ridurre la pericolosità per evitare altre più importanti conseguenze”.