di Paola Iandolo
Le due imprese di rifacimento stradale con sede a Sant’Angelo compaiono nel decreto di sequestro notificato al sindaco Gianluca Festa, indagato con le accuse di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, turbativa, falso in atto pubblico, abuso d’ufficio. Oltre ad una cooperativa con sede in città. Con il consenso del sindaco Festa – stando a quanto sostenuto dagli inquirenti – avrebbero sostanziato il patto corruttivo. Sotto la lente d’ingrandimento la documentazione acquisita.
Le prossimi iscrizioni
Non è escluso che nelle prossime ore i vertici delle imprese beneficiarie degli appalti pubblici potrebbero essere iscritti nel registro degli indagati con le medesime accuse provvisorie contestate dal pubblico ministero Vincenzo Toscano.
Gli attuali indagati
Inchiesta questa sugli appalti pubblici che conta al momento sei indagati che vanno dal primo cittadino Festa, alla dirigente Smiraglia, il consigliere comunale Diego Guerriero, suo fratello, l’architetto Fabio Guerriero e i due fratelli Canonico, Gennaro presidente della DelFes e Andrea commercialista della società.