Schianto in minicar, è gravissimo: "Forza Mario siamo con te"

Il sedicenne vittima dell'incidente stradale sabato notte resta ricoverato in Rianimazione.

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L'angoscia degli amici, il banco vuoto a scuola. Preghiere e Monteforte Irpino e Avellino perché il giovanissimo possa riprendersi e tornare a casa

Avellino.  

Resta ricoverato in gravissime condizioni nel reparto di Rianimazione dell'ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino il giovanissimo studente del Liceo Imbriani di Avellino, rimasto vittima di un violento sinistro stradale nella notte tra sabato e domica. Ieri sera gli amici del ragazzo sono andati allo stadio Partenio, per seguire il match Avellino-Casertana e hanno deciso di esporre una maglietta con su scritto: "Forza Mario, siamo con te".

Il secondo intervento chirurgico

E' una delle tante manifestazioni di vicinanza al ragazzo, alla sua famiglia in queste ore drammatiche di attesa. Il giovanissimo è intubato e resta sotto strettissima osservazione. Ieri è stato sottoposto ad un delicato intervento neurochirurgico. La prognosi resta riservata e solo nelle prossime ore si avrà un quadro più chiaro sulle sue condizioni. Studente del Liceo Imbriani, residente ad Alvanella di Monteforte Irpino, il ragazzo sabato notte viaggiava da solo a bordo della sua minicar, quando a via Tagliamento si è scontrato con un suv, guidato da un ventenne del capoluogo.

Il sindaco Giordano: preghiamo tutti per lui

Anche il sindaco di Monteforte Irpino, Costantino Giordano, sulla sua pagina social annota: "Siamo vicini alla famiglia del giovane coinvolto nell'incidente stradale di via Tagliamento. L'unico mezzo a nostra disposizione in questo momento è la preghiera: auguriamo al giovane di superare tutto in fretta e di poter presto tornare ad abbracciare i suoi cari." Sotto il post i commenti di tanti , come quello di una prof che scrive: Forza Mario, i tuoi compagni sono con te, ti sono vicini. Il tuo banco oggi era vuoto per un motivo più grande di voi,di te.Ti aspettano per altre risate e momenti insieme. La tua famiglia ti aspetta e noi preghiamo per te affinché ciò accada presto. Forza non mollare". I suoi compagni di classe hanno chiesto di poter affiggere uno striscione a scuola per l'amico. Il preside Siciliano spiega: siamo vicini alla famiglia, ho telefonato ai genitori. Sono ore di grande apprensione per l'intera comunità scolastica. Come corpo docente stiamo seguendo i ragazzi che sono tutti molto scossi".