Baiano, omicidio Lippiello: fermati dai carabinieri i 2 presunti responsabili

Un 19enne e un 47enne, entrambi italiani, sono indiziati del delitto avvenuto a Baiano il 9 febbraio

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Baiano.  

Questa mattina, a Baiano (AV), i Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino stanno dando esecuzione a un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dal Pubblico Ministero presso il Tribunale del capoluogo irpino nei confronti di 2 soggetti, entrambi italiani, rispettivamente 47enne e 19enne, ritenuti responsabili, in concorso tra loro, dell'omicidio di Lippiello Felice avvenuto a Baiano il 9 febbraio scorso. 

Lo scorso 15 febbraio, presso l'Ospedale di Nola, è stata eseguita l'autopsia sulla salma di Felice Lippiello, il cinquantaquattrenne deceduto a seguito di una coltellata alla coscia sinistra. Tale procedura è stata avviata dopo che il sostituto procuratore Vincenzo Toscano aveva conferito l'incarico medico-legale. L'autopsia, disposta dalla Procura, ha come obiettivo primario determinare se il taglio dell'arteria femorale abbia determinato il decesso di Lippiello.

Confermata la presenza della coltellata alla gamba sinistra

L'esito del referto del medico legale sarà reso noto dopo un periodo approssimativo di 60 giorni. Durante l'autopsia è stata confermata la presenza della coltellata alla gamba sinistra, oltre ad altre lesioni minori. Le indagini sono condotte dai Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino.

Il delitto

L'episodio criminale è avvenuto a Via De Santis, nei pressi del quartiere "Vesuni" di Baiano. Secondo gli approfondimenti investigativi in corso, sembra che Lippiello, nella serata del delitto, abbia fatto ritorno a casa con la sua compagna prima di ricevere una chiamata telefonica che lo ha spinto a uscire nel cortile condominiale. È in quel contesto che si presume abbia ricevuto il fendente mortale, inflitto dal suo assassino, come determinato dall'autopsia.