Spara alla figlia e si uccide, lo strazio e le urla della madre: Alessandra mia

Omicidio-suicidio di Bosco del Prete, comunità sotto choc. I rapporti tesi e le liti in famiglia

spara alla figlia e si uccide lo strazio e le urla della madre alessandra mia

I corpi di padre e figlia (Costantino e Alessandra Mazza) restano a disposizione dell'autorità giudiziaria

Avellino.  

Un giorno come gli altri, iniziato con le solite abitudini, accudendo la sua asinella per poi raccontarlo in una storia pubblicata su instagram. Alessandra Mazza sul social ha raccontato con un video, ieri mattina, quello che è stato il suo ultimo risveglio. Nulla lasciava presagire la tragedia che sarabbe avvenuta, fino a quei colpi di pistola, che hanno interrotto due vite. La comunità di Avellino è sotto choc per l'omicidio suicidio di Bosco del Prete. Costantino Mazza, noto idraulico irpino, ieri pomeriggio ha prima ucciso sua figlia Alessandra, per poi spararsi e togliersi la vita, con la stessa pistola regolarmente detenuta. Tra le colline ieri pomeriggio la tragedia si è consumata nella casa della famiglia residente a Bosco dei Preti. Poi quell'urlo disperato: “Alessandra mia”, ha gridato disperata la signora Maria Vietri, mamma di Alessandra Mazza e moglie di Costantino Mazza il 63enne che ha sparato e ucciso sua figlia, per poi togliersi la vita. I due corpi sono stati trovati sotto un pergolato all'esterno della casa .

La tragedia si sarebbe consumata al culmine di una lite. L’ennesima tra padre e figlia, ma saranno le indagini a cura della polizia, a chiairire ogni fase di quanto accaduto nelle ultime ore nella casa di Bosco del Prete, dove ieri scientifica e tecnici della Procura hanno effettuato i rilievi.

La giovane era in cura per una serie di gravi disturbi che le provocavano cambiamenti anche estremi dell'umore. Costantino Mazza era tornato a casa da 4 giorni dall'ospedale Moscati dove era stato operato di appendicectomia.

Le salme sono a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’ulteriore esame. Gli agenti della Squadra Mobile hanno raccolto una serie di elementi sul posto. All’interno della casa sono stati sequestrati alcuni fucili da caccia che Costantino Mazza deteneva regolarmente, così come la pistola che usato ieri.