Grottaminarda saluta Gabriele: "E adesso vola tra coriandoli di cielo"

Una vigilia di Natale tristissima segnata da una tragedia immane

grottaminarda saluta gabriele e adesso vola tra coriandoli di cielo

Silenzio e compostezza all’arrivo della salma nella chiesa di Santa Maria Maggiore. Una vigilia di Natale che ha segnato profondamente la comunità grottese troppo difficile da dimenticate da accettare...

Grottaminarda.  

E’ stata Stella la più forte di tutti, con la sua dolcezza e semplicità ad attendere già prima della celebrazione dinanzi alla chiesa di Santa Maria Maggiore, circondata dall’affetto di tante persone care l’arrivo del feretro di suo fratello Gabriele, morto tragicamente giovedì scorso in un terribile schianto con la moto.

Una folla impressionante in poco tempo ha invaso via Castello e via Santa Maria a Grottaminarda.

In tanti sono rimasti fuori, impossibile trovare posto all'interno. Bandiere a mezz’asta, un minuto di silenzio nelle attività commerciali molte delle quali rimaste chiuse, un’infinità di manifesti e una foto sorridente di Gabriele in uno striscione con le parole di un brano dei Nomadi: "Vogliamo però ricordarti com'eri, pensare che ancora vivi. Vogliamo pensare che ancora ci ascolti e che come allora sorridi."

Una vigilia di Natale tristissima segnata da una tragedia immane. Il destino ti ha tolto troppo presto all’affetto della famiglia, ma non ti toglierà mai dalla nostra memoria e dal nostro cuore, si legge nel manifesto.

Per Gabriele sono arrivati da ogni parte, anche dai comuni limitrofi. Intorno ai genitori Pasquale e Melka, ai fratelli Alfonso e Daniele e alla sorella Stella, ancora frastornati e increduli, il calore sincero di un’intera comunità e del vescovo Sergio Melillo che ha presieduto la celebrazione per far sentire forte la presenza della chiesa ai familiari in questo momento di grande prova.