Aggressione tifosi del Napoli: revocato l'obbligo di firma per i 2 ultras irpini

Accolta la tesi della difesa rappresentata dall'avvocato Fabio Tulimiero

aggressione tifosi del napoli revocato l obbligo di firma per i 2 ultras irpini
Avellino.  

di Paola Iandolo 

Erano stati raggiunti da due daspo della durata di sei anni e dall’obbligo di firma: non è stata convalidata la misura di prevenzione nel corso dell’udienza di convalida svoltasi stamane.

La ricostruzione

I due tifosi biancoverdi – difesi dall’avvocato Fabio Tulimiero - sono accusati di aver aggredito la sera del 4 maggio scorso, un gruppo di supporters del Napoli mentre percorrevano con auto e ciclomotori le vie cittadine, e soprattutto viale Italia. Per queste accuse il questore Nicolino Pepe ha emesso due daspo. I giovani irpini appartenenti alla tifoseria organizzata dell’US Avellino sono accusati di aver sottratto bandiere ai tifosi del Napoli, oltre che di aggressione fisica e di intimidazione nei confronti dei tifosi azzurri.

La difesa

Nel corso dell’udienza di convalida è stata presentata una memoria difensiva dall'avvocato difensore Fabio Tulimiero che ha precisato: “Siamo soddisfatti del risultato, e chiederemo, inoltre, la revoca della misura Daspo, ritenendo che non sussistono presupposti per l'applicazione per i miei assistiti”.