Omicidio Bembo, la difesa: "L'abbreviato una scelta strategica"

I tre imputati hanno chiesto scusa ai familiari del 21enne ucciso a coltellate

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Avellino.  

di Paola Iandolo 

"La decisione di presentare la richiesta di abbreviato è stata strategica". A precisarlo l'avvocato Gaetano Aufiero che insieme all'avvocato Stefano Vozella difende Nico Iannuzzi e i fratelli Luca e Daniele Sciarrillo, accusati dell'omicidio di Roberto Bembo. "Qualora dovesse decadere l'aggravante contestata ai miei assistiti davanti ai giudici della Corte di Assise di Avellino, potranno ottenere uno sconto di pena". La richiesta di ammetterli al rito abbreviato è stata rigettata dal gup del tribunale di Avellino per le aggravanti dei "futili morivi" contestate ai tre imputati. 

Le scuse 

Presenti all'udienza celebrata davanti al gup del tribunale di Avellino, i tre giovani imputati. Ad accompagnarli in tribunale, l'avvocato Aufiero. Nico Iannuzzi ha ribadito che è lui "l'unico responsabile di quanto accaduto quella mattina, alle prime luci dell'alba. Chiedo nuovamente scusa ai genitori di Roberto e a tutti coloro che lo conoscevano". Anche i fratelli Sciarrillo hanno chiesto "scusa per quanto accaduto", ma hanno preso le distanze dall'omicidio "eravamo al posto sbagliato al momento sbagliato, siamo estranei all'omicidio". Presenti anche i familiari del 21enne ucciso a coltellate che si sono costituiti parte civile, rappresentati dall'avvocato Gerardo Santamaria. 

Il processo

I tre sono stati rinviati a giudizio e il processo inizierà il prossimo 27 marzo davanti ai giudici della Corte di Assise.