È originario di Vallata Rocco Rodden, il 17enne accoltellato a morte, durante una rissa all'esterno di un bar di Lower Manhattan. Il ragazzo, studente delle scuole superiori, era in compagnia del fratello 19enne, rimasto anche egli ferito, anche se fortunatamente in maniera non grave. L'assassino è stato già arrestato: è accusato di omicidio e aggressione per lo scontro mortale, che è avvenuto poco prima delle due di notte del giorno del Ringraziamento. "Siamo distrutti e addolorati - spiega il sindaco di Vallata, Giuseppe Leone -. Rocco con la sua famiglia era venuto in visita a Vallata, paese di origine di sua nonna materna, Michelina. Siamo vicini a loro, in apprensione per le condizioni di salute del fratello 19enne di Rocco, anch'egli rimasto ferito. Dolore che si aggiunge al dolore in una famiglia straziata. Da giorni sono in costante e diretta comunicazione con la comunità di Vallata, che vive stabilmente a New York. Nonostante la distanza, proviamo a stare accanto moralmente e affettivamente ai genitori e al fratello di Rocco. Sapremo ricordare Rocco, lo faremo con immutato affetto nel tempo che verrà. Ora è il momento del silenzio e delle preghiere, per questa promettente stella dello sport, strappata alla vita così presto e ingiustamente. Rocco era destinato a grandi cose. Siamo profondamente addolorati per la sua morte tragica".
Rocco era un giocatore di football del liceo del New Jersey e, come racconta la stampa internazionale, è stato accoltellato a morte da uno sconosciuto senza scarpe in un’aggressione notturna a Manhattan. La vittima Rocco Rodden, 17 anni, era “la luce nella stanza più buia, l’occhio della tigre, l’anima della festa, il più grande guerriero e protettore che ci fosse”, ha detto al Daily News il suo devastato padre Douglas Rodden, 53 anni.
“È una tragedia. La famiglia è distrutta perché, sai, è morto tra le braccia di suo fratello. Il padre ha parlato l’ultima volta con il figlio ucciso solo poche ore prima dell’accoltellamento, ricordandogli di stare attento durante la sua serata fuori in città.
“Ieri dovevo organizzare un funerale e scegliere una bara e un mausoleo per mio figlio. Non lo augurerei a nessuno”, ha detto Rodden. “Spero solo che venga fatta giustizia”, - ha detto Rodden del sospettato arrestato nel caso. “Sapete, viviamo in un paese libero e le persone dovrebbero davvero imparare ad amarsi e rispettarsi a vicenda. Non c’è motivo per cui le persone pugnalino le persone. …Ma nessuna giustizia riporterà in vita la vita di un bambino con il carattere di Rocco.” I parenti di Vallata hanno organizzato una commemorazione per il giovane ucciso a Lower Manhattan. La celebrazione religiosa è in programma domani alle 17 e 30 presso la Chiesa Stella del Mattino. Il 17enne Rocco Rodden lascia affranti dal dolore il papà Douglas e la mamma Angelina, la nonna Michelina con il marito Tony, i fratelli Dominick, Anthony e Gianna.