I Nas di Salerno hanno fatto un sopralluogo anche nell'azienda di Angelo Meninno. La Procura della Repubblica di Benevento, per far luce sulla morte di Gerardina Corsano, la 46enne di Ariano Irpino ha disposto un controllo anche sui prodotti utilizzati in azienda.Il sopralluogo, svoltosi nei giorni scorsi, ha permesso di accertare che non ci fossero irregolarità. Tutto in ordine, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie. Un sospiro di sollievo per il titolare dell'azienda finito nel mirino degli inquirenti, assieme ad altri familiari, dopo il sequestro dei cellulari.
Accertamenti irripetibili
Ora tutto dipende dagli esiti dell'esame autoptico eseguito da un collegio peritale che ha disposizione ancora di due mesi per consegnare la relazione finale. Relazione che potrà mettere la Procura della Repubblica di Benevento in condizione di stabilire con assoluta certezza cosa è accaduto alla 46enne, se le cure prestate presso il pronto soccorso dell'ospedale S. Ottone Frangipane, sia nel primo che nel secondo accesso, siano state adeguate.
Copie forensi dei cellulari del marito e i suoi familiari
Tra 20 giorni verrà depositata la relazione del consulente nominato dalla procura di Benevento sul contenuto dei telefonini di Angelo Meninno e i suoi familiari.