“Azione premeditata, quelli coinvolti non sono tifosi del calcio a 5”. Il questore di Avellino Nicolino Pepe rivela gli sviluppi sugli scontri nel piazzale del palazzetto dello sport martedi sera durante il match di calcio a 5 tra la Sandro Abate e il Napoli Futsal.
“Abbiamo assistito a un raid improvviso di una trentina di persone, non tifosi della squadra che giocava per questo non li aspettavamo. Abbiamo finora un denunciato e un identificato la cui posizione è ancora al vaglio. Per il resto le indagini vanno avanti con videosrveglianza e interlocuzione con la Digos di Napoli per capire chi sono questi soggetti. Stiamo valutando se appartengono a frange del mondo ultras ma posso dire che certamente non erano interessati alla partita di calcio a 5".
Gli scontri hanno avuto inizio prendendo di mira le auto parcheggiate nei pressi del palazzetto. Poi i tifosi si sarebbero diretti verso l'area antistante il palasport, dove si sarebbero scontrati con alcuni supporters locali, avvertiti all'interno di quello che stava succedendo. Bilancio: un ferito, fortunatamente in maniera lieve.
Il presidente della Sandro Abate, Melillo, ha espresso il suo sgomento e tristezza riguardo a quanto accaduto durante il match, lasciando le indagini alle autorità competenti: "Per quanto accaduto martedì sera, la cronaca la lasciamo alle testate preposte, le indagini ovviamente alle autorità, mentre a noi resta solo tanto sgomento e tristezza. In campo le squadre hanno pareggiato, lo sport, ancora una volta ha subito uno sfregio indelebile".