Morì sul lavoro nel 2000, ma la sentenza di risarcimento a favore dei familiari di Pasquale Ferraro è stata emessa solo ad agosto 2023. A distanza di 23 anni dal grave incidente sul lavoro e da 15 anni dall’apertura del processo civile la cifra stanziata per dare conforto ai figli e alla vedova, non sarà mai percepita effettivamente dai familiari di Pasquale Ferraro morto all’età di 29 anni.
La ricostruzione
L’incidente avvenne a Pietrastornina durante lo scavo per la realizzazione della fognatura da parte di una ditta di Casal di Principe per conto del comune irpino. Dopo la sua morte furono iscritti nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio colposo O. F e G.F. e A. S.
Le condanne penali
I tre in primo grado furono condannati nel novembre del 2007 ad un anno e quattro mesi di reclusione. Il giudice del tribunale di Avellino fissò a 90 giorni il deposito delle motivazioni, ma in realtà furono depositate solo ben sei mesi dopo l’emissione della sentenza. Inoltre i giudici della Corte di Appello di Napoli nel dicembre del 2013 emisero una sentenza di intervenuta prescrizione.
La sentenza civile
Alla fine del 2008 e l’inizio del 2009 venne dato il via al processo civile per la quantificazione del danno, ma la sentenza di risarcimento è stata emessa solo il 13 agosto di quest’anno, dopo 15 anni e dopo una serie di passaggi da un magistrato all’altro del procedimento di mio marito. Nel frattempo la società per la quale Pasquale lavorava è stata raggiunta da una misura emessa dalla Dda. Nel frattempo i titolari dell’azienda si sono spogliati di tutte le proprietà.