Precipita al cimitero, Giuseppe muore dopo 5 giorni di agonia

Il 45enne Giuseppe De Mizio stava riparando una cappella. Avella piange un giovane padre

Avella.  

Ha lottato tra la vita e la morte per cinque giorni prima di spegnersi in ospedale a Napoli, Giuseppe De Mizio, l'operaio che lo scorso lunedì è caduto improvvisamente al suolo mentre stava lavorando alla riparazione di una cappella nel cimitero di Avella. 

L'uomo, 45 anni, era caduto da una scala mentre effettuava alcuni interventi di riparazione ad una tettoia. 

Giuseppe secondo quanto ricostruito dalle forze dell'ordine nell'area cimiteriale, avrebbe perso l'equilibrio per poi cadere violentemente al suolo, battendo sull'asfalto la testa. Tempestivi i soccorsi. Gli operatori del 118 lo avevano subito trasportato al Santa Maria della Pietà di Nola. l'uomo era stato trasferito presso l’ospedale Loreto Mare di Napoli dove era stato sottoposto anche ad un delicato intervento chirurgico. L'aggravarsi delle condizioni di salute è avvenuto ora dopo ora. Intanto la comunità si stringe intorno ai familiari. Lascia moglie e due figli.

Redazione