E' finito l'incubo per un 47enne di Avellino, O.R., accusato di furto aggravato. I fatti sono accaduti il 18 dicembre 2020 all'interno della Sala Conta dell'istituto di Vigilanza Privata Cosmopl di Avellino.
In particolare il 47enne, con mansioni di contatore, secondo l'assunto accusatorio si sarebbe appropriato della somma complessiva di 9.500 euro, ossia di 19 banconote da euro 500,00, prelevandola da una busta valori che si trovava nella vasca contenitore del servizio di trasporto, che era stata da poco ritirata da una filiale della Banca BPER di Avellino.
L'uomo, secondo l'assunto accusatorio, prelevata la somma, si sarebbe poi recato in bagno dove, strappata la busta con il logo della Banca, avrebbe nascosto le banconote in un fagotto di carta getttando il tutto all'interno di un cestino dei rifiuti presente nella sala trasporto valori, con il chiaro intento di recuperare i soldi a fine turno lavoro.
L'ammanco della somma veniva immediatamente riscontrato da altri agenti presenti nella sala che contattavano immediatamente i carabinieri i quali, una volta giunti e visionate le immagini estrapolate dalle telecamere di sicurezza, subito volgevano la loro attenzione su O.R.
La somma veniva quindi prontamente rinvenuta e restituita al legale rappresentante della Cosmopol, nel frattempo sopraggiunto. Questa mattina O.R., difeso dall'avvocato Rolando Iorio, coadiuvato in aula dall'avvocato Iannaccone, è stato prosciolto da ogni accusa dal tribunale di Avellino, presieduto dal Giudice Galeota.