Calitri, Battuta di caccia con un ferito: tutti assolti

Tra 90 giorni la motivazione della sentenza di assoluzione

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Calitri.  

Battuta di caccia con ferito: assolti i sei imputati accusati di lesioni colpose in cooperazione tra di loro, in quanto cagionarono lesioni personali gravi a D. G. Il giudice monocratico Pierpaolo Calabrese ha mandato assolti con la formula "per non aver commesso il fatto" D.B,  A.D.A, C,S., G.R.,  N.E. e lo stesso ferito D.G. difesi dagli avvocati Carolina e Annibale Schettino e Alberico Villani. Tra 90 giorni verranno pubblicate le motivazioni della sentenza. 

 

La ricostruzione 

L’incidente avvenne il 16 novembre del 2019 a Calitri, in località Isca Ficocchia. Il 38enne avellinese fu ritrovato in una pozza di sangue e privo di sensi. D. G., subito dopo esser stato raggiunto da un colpo di fucile fu trasportato dall’ambulanza del 118 all’ospedale “Criscuoli” di Sant’Angelo dei Lombardi, laddove i sanitari gli diagnosticarono una duplice ferita in all’emitorace sinistro ed ipocondrio destro, con una prognosi di 40 giorni. Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, i sei amici si erano organizzati e posizionati in maniera tale da poter stanare ed abbattere un cinghiale, ma evidentemente qualcosa andò storto e D.G., che partecipava alla battuta di caccia, rimase attinto da alcuni colpi di fucile esplosi dai suoi amici.