di Paola Iandolo
Si è concluso con la condanna a 8 anni e 8 mesi il rito abbreviato condizionato per il 42enne di Monteforte Irpino tratto in arresto nel luglio 2022 per violenza sessuale aggravata in quanto dal 2019 costringeva una ragazzina minore di 14 anni a subire atti sessuali. Il gip del tribunale di Avellino Fabrizio Ciccone ha emesso la sentenza per il 42enne – difeso dall’avvocato Arnaldo Bernini - per il quale i primi di gennaio 2023 ha attenuato la misura, concedendogli gli arresti domiciliari.
Le accuse
Ad avviso degli inquirenti il 42enne - approfittando del rapporto di amicizia che aveva con la famiglia della ragazzina - abusava di lei. Dalle indagini è emerso che gli abusi andavano avanti dal 2019. Ad eseguire la misura nel luglio scorso i carabinieri del Nucleo Investigativo del comando Provinciale di Avellino. L’uomo, titolare di una cartolibreria di Alvanella di Monteforte Irpino, è accusato di “violenza sessuale aggravata”. Le indagini furono avviate lo scorso mese di marzo e gli investigatori hanno tracciato il quadro indiziario a carico del destinatario del provvedimento cautelare, indagato per aver compiuto atti sessuali con una ragazzina non ancora quattordicenne, difesa dall’avvocato Raffaele Tecce. Il 42enne, amico della famiglia della ragazzina, prima con lusinghe e adulazioni e successivamente con violenza e minacce, dal 2019 avrebbe indotto, secondo quanto finora emerso, la giovane vittima a compiere e subire atti sessuali.