di Paola Iandolo
Era accusato di diffamazione aggravata e atti persecutori nei confronti della sua ex compagna: arriva un’altra condanna per R.L. La donna, difesa dall’avvocato Ennio Napolillo, aveva presentato una denuncia dopo esser stata diffamata e minacciata dall'ex nel corso della trasmissione “Dentro la notizia”, in merito all’utilizzo di un attestato di operatrice socio sanitaria che a detta di quest’ultimo sarebbe stato falsificato, per ottenere il lavoro. Il pubblico ministero, al termine della sua requisitoria, ha chiesto la condanna a due anni di reclusione.
L’avvocato della parte civile, Ennio Napolillo ha fatto rilevare che Lamberti è stato radiato dall’albo dei giornalisti e dunque ha evidenziato che l’imputato non può più beneficiare del trattamento sanzionatorio di favore riservato dalla giurisprudenza sovranazionale ai giornalisti.
Ma il giudice monocratico del tribunale di Avellino, Lorenzo Corona ha condannato per il reato di atti persecutori ad 1 anno e mezzo di reclusione, al pagamento delle spese processuali e al risarcimento del danno da liquidarsi in separata sede. Emessa la sentenza di assoluzione per il reato di diffamazione aggravata. Si attendono le motivazioni tra 90 giorni.