di Paola Iandolo
Sidigas, chiuse le indagini e chiesto il processo per Gianandrea De Cesare e per Bruno Del Vecchio – difesi dagli avvocati Claudio Mauriello e Massimiliano Moscariello - accusati di autoriciclaggio e omesso versamento dell’iva. Gli inquirenti contestano ai due indagati, il trasferimento di circa 72 milioni di euro dai conti correnti della Enerimpianti srl in favore della società S.S.F. Scandone Spa, Giada servizi aerei srl, servizi integrati srl, U.S. Avellino 1912 srl.
Udienza preliminare
Il 29 maggio i due compariranno davanti al gip del tribunale di Avellino, Fabrizio Ciccone per l’udienza preliminare che dovrà stabilire se proscioglierli o rinviarli a giudizio.
Rigetto dissequestro
Solo ieri il tribunale ha sciolto la riserva rigettando la richiesta di dissequestro delle quote della Sidigas spa. Gli avvocati dell’ex patron dell’Avellino Calcio puntavano a riottenere la guida del gruppo societario per risanarlo dai debiti, magari chiedendo anche un finanziamento.
Motivazioni di rigetto
Ora i legali di Gianandrea De Cesare attendono di leggere le motivazioni della sentenza di rigetto dell’appello per poi ricorrere in Cassazione.