di Paola Iandolo
Accusato di falso ideologico e sostituzione di persona: prosciolto anche R. D.A, 26enne di Mirabella Eclano, difeso di fiducia dall'avvocato Antonio Leone. L’irpino era coinvolto nell'inchiesta sulle “patenti facili” condotta dalla procura Santa Maria Capua Vetere. Il gup Emilio Minio ha prosciolto tutti gli imputati dalle accuse. Il pubblico ministero, al termine della sua requisitoria, aveva invocato il rinvio a giudizio per tutti, ma per il giudice Minio le accuse erano insussistenti e dunque ha emesso sentenza di proscioglimento con la formula “il fatto non sussiste”.
Modus operandi
In particolare i 14 imputati – ad avviso della pubblica accusa - si sarebbero presentati alle sedute d'esame per il conseguimento della patente di guida, ma non avrebbero materialmente sostenuto la prova, avvalendosi in alcuni casi dei suggerimenti illeciti dei collaboratori della scuola guida che avevano frequentato e in altri casi sarebbero stati addirittura sostituiti da altre persone pur di superare l’esame.
La genesi dell’inchiesta
L'inchiesta del 2015, riguardava il conseguimento illecito di patenti di guida e vedeva coinvolte diverse scuole guida che, corrompendo funzionari della Motorizzazione Civile di Caserta, riuscivano ad ottenere per i propri iscritti le “patenti facili”.