di Enzo Spiezia
Non luogo a procedere per la particolare tenuità del fatto. E' la sentenza del giudice Rotili al ermine del processo a carico di Giovanni Carbone (avvocato Luca Cavuoto), 56 anni, di Apice, chiamato in causa come legale rappresentante della 'Sica srl'. Si tratta della società impegnata nella gestione e la manutenzione dell'impianto di depurazione comunale alla località Martiri di Ariano Irpino. Secondo gli inquirenti, fino al febbraio del 2020, senza autorizzazione avrebbe effettuato operazioni di smaltimento e stoccaggio di rifiuti non pericolosi : i fanghi prodotti dal trattamento delle acque reflue urbane presenti nelle vasche di essiccamento.