di Paola Iandolo
Diplomi falsi, chiesto il processo per 373 imputati. Tra loro ci anche ventotto irpini, prevalentemente residenti nel Baianese e in Valle Caudina. La richiesta di rinvio a giudizio è stata notificata dalla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania per lo scandalo di un vero e proprio “diplomificio” con base operativa nel Cilento.
L’inchiesta
Quello che avrebbe prodotto un danno stimato alla pubblica amministrazione per oltre 7 milioni e mezzo di euro. L’indagine, condotta dalla Procura, il Procuratore Antonio Ricci e il pm Vincenzo Palumbo, è stata condotta dai carabinieri delle compagnie di Vallo della Lucania e Agropoli, che hanno ricostruito la vicenda.
L’udienza preliminare
Il 4 maggio prossimo gli indagati dovranno comparire nell’aula bunker del carcere di Fuorni davanti al gup del Tribunale di Vallo della Lucania, Benedetta Rossella Setta, che dovrà decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio firmata dalla procura. Gli imputati sono beneficiari dei presunti falsi diplomi rilasciati dalla fondazione Passarelli per periodi relativi al 1997 e nel periodo 2014.