Avellino, incidenti falsi: l’8 giugno si apre il dibattimento

Le accuse mosse nei loro confronti sono di falso ideologico e materiale, fraudolento danneggiamento

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Avellino.  

Truffe alle assicurazioni, 14 imputati rinviati a giudizio e il prossimo 8 giugno inizierà l’istruttoria dibattimentale. Inizialmente gli imputati erano 16, ma in due hanno optato per il patteggiamento: G.C., condannato ad un anno e otto mesi con risarcimento alle assicurazioni e R.F. a un anno e dieci mesi, accolto dal gip Paolo Cassano.

Rito ordinario

Processo ordinario invece per gli altri 14, tra cui K.D.V. e D.P. (sottoposto all’obbligo di dimora e per il quale è stata chiesta le revoca). Tra i difensori, gli avvocati Gaetano Aufiero, Marino Capone, Federica Renna, Gerardo Santamaria.

Le accuse

L’accusa nei confronti degli imputati è di falso ideologico e falso materiale, fraudolento danneggiamento di beni assicurati e mutilazione fraudolenta della propria persona. Dalle indagini condotte dai militari dell’Arma di Avellino emerse l’esistenza di tre distinti gruppi criminali dediti all’organizzazione di molti falsi incidenti stradali, con il concorso di diversi complici, di varia estrazione professionale e sociale. Gli inquirenti sostengono che ben 74 incidenti stradali sarebbero stati organizzati dalla banda. Le compagnie assicurative hanno chiesto di costituirsi parte civile.