Crac Sidigas spa, tra le soluzioni: cedere le reti all’asta

Ipotesi che potrebbe verificarsi tra circa 120 giorni

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Avellino.  

Sidigas Spa: al momento il concordato è stato presentato in bianco, ma il passo successivo potrebbe essere cedere le reti all'asta al miglior offerente. Il tribunale sta valutando la proposta di concordato in bianco presentata dalla nuova amministrazione giudiziaria, guidata dal custode giudiziario Lorenzo Palmerini, ma il presidente Guglielmo si è riservato la decisione sull’accettazione del concordato. Riserva che potrebbe essere sciolta nei prossimi giorni.

Il piano di risanamento

Il piano di risanamento prevede la valorizzazione di tutti gli asset dell’azienda in continuità indiretta. Ed essendo rimasti in mano alla Sidigas, dopo la cessione del settore commerciale a Iren, solamente le reti, valorizzare significa cedere quest’ultime al miglior offerente attraverso un’asta pubblica. Unica strada percorribile per soddisfare i creditori. Sidigas conta infatti ad oggi un monte debiti pari a circa 200 milioni di euro. E Qualora il tribunale fallimentare dovesse approvare il concordato in bianco Palmerini e il nuovo cda di Sidigas avranno 60 giorni di tempo (ed eventualmente altri 60 giorni) per presentare i dettagli del piano industriale che prevede anche la messa all’asta delle reti.

La base d’asta

L’obiettivo minimo è quello di riuscire a ricavare almeno 60 milioni di euro dalla cessione, garantendo in parte i creditori. Gara pubblica aperta ai colossi e alle multinazionali del settore e a cui potrà presentarsi anche De Cesare, alla guida o come rappresentante di un’altra società.