Questa volta hanno vinto loro. E' durata solo pochi giorni la tregua sul fronte furti ad Ariano Irpino. I ladri, spinti e ben consigliati molto probabilmente da un basista locale hanno mirato alla periferia opposta svaligiando un'abitazione in una zona particolarmente trafficata e popolata di rione Martiri accanto ad un tabacchi, dopo aver calcolato ogni dettaglio e approfittando dell'assenza momentanea dei proprietari. Una volta intrufolatisi all'interno hanno puntato dritti alla cassaforte scassinandola con flex e martello, facendo razzia di oro, argenteria e denaro. Bottino pesante è in via di quantificazione.
Sfiorato solo di un soffio il contatto fisico
"Poteva finire davvero peggio - ci dice uno dei figli dei proprietari - mia madre li ha trovati in casa, ha sentito dei forti rumori e si è allontanata in preda alla paura. In quel momento i ladri sono poi fuggiti da un balcone all'altro sfidando anche la presenza di un rottweiler. Conoscevano bene la zona e hanno agito nel momento giusto. Non è possibile subire un furto del genere in un centro abitato."
Indagini sono in corso da parte della polizia.
Gli inquirenti avrebbero intercettato un'auto di grossa cilindrata, una bmw utilizzata dai malviventi e risultata rubata a Roma.
Non si esclude che ad agire possa essere sempre la stessa banda proveniente dal casertano così come accaduto giovedì scorso in una villetta nei pressi del carcere.
Furto quest'ultimo conclusosi in maniera rocambolesca, con l'inseguimento da parte della polizia, la fuga nelle campagne di due malviventi e il ferimento di un terzo dopo essere rimasto ferito a seguito di un volo pauroso in un dirupo alla località Acqua di Tauro.
Malviventi in azione non solo ad Ariano Irpino
Sempre nella serata di oggi un tentativo di furto sul quale stanno indagando i carabinieri è avvenuto a Melito Irpino. Due le auto invece portate via da una concessionaria due giorni fa a Grottaminarda.
La situazione resta preoccupante
Sembra essere cambiata negli ultimi tempi la geografia dei furti. Mentre negli anni passati i malviventi provenivano per lo più dal foggiano, oggi invece si ha a che fare con bande che arrivano con estrema facilità ed appoggi evidentemente locali dal casertano. Un fenomeno che su questo territorio durerebbe da oltre un anno. Da qui l'appello urgente al prefetto di Avellino Paola Spena ad attenzionare questa gravissima situazione che sta mettendo a serio rischio la sicurezza e l'incolumità dei cittadini. Anche questa sera è andata bene ad una famiglia violata della propria intimità. Ma non sempre imbattendosi con malviventi spregiudicati e pronti a tutti si esce indenni. Si intervenga con un'azione incisiva prima che davvero sia troppo tardi.