Rubano in una villetta non molto distante dal carcere Campanello di Ariano Irpino, si dileguano in auto all'arrivo delle forze dell'ordine e inseguiti da una volante della polizia finiscono in un dirupo.
Due riescono a fuggire armati, dopo aver trafugato un fucile mentre un terzo componente della banda, un ventenne di nazionalità albanese resta ferito e incastrato in auto nelle campagne tra Acqua di Tauro e località Stillo.
Una serata da film lungo le strade di Cardito tra sirene e via vai di forze dell'ordine, ambulanza e vigili del fuoco.
La zona è stata letteralmente cinturata. Carabinieri in ausilio alla polizia nel disperato tentativo di poter acciuffare anche gli altri due malviventi. Pattuglie sono giunte dal territorio limitrofo già impegnate nelle attività di controllo e persino da Mirabella Eclano.
Chi sono i malviventi
Si tratterebbe di una banda proveniente dal campo rom di Maddaloni, nel casertano. Ma ci sono indagini in corso.
Strada senza sbocco quella di Acqua di Tauro in cui è avvenuto lo schianto. Soccorsi non facili in una zona particolarmente impervia.
I sanitari del 118 con l'ausilio dei vigili del fuoco hanno imbracato il ladro rimasto ferito e trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell'ospedale Frangipane scortato da polizia e carabinieri. Qui gli è stata riscontrata una frattura della clavicola. Sul posto per gli opportuni rilievi la scientifica del commissariato di polizia arianese.
Una notte di apprensione, sul posto ci sono più pattuglie delle forze dell'ordine che stanno dando la caccia ai ladri
Nel frattempo continuano le ricerche tra la preoccupazione dei residenti, convinti che i malviventi abbiano potuto trovare rifugio nei pressi di qualche abitazione per non essere acciuffati o siano in attesa di qualcuno
Non sempre vincono i ladri
Questa volta è andata male per i ladri e poteva finire anche peggio o addirittura tragicamente per gli stessi agenti della volante che hanno mostrato fiuto, rapidità di azione e coraggio.
Determinante è stata la presenza di pattuglie sul territorio su questo non vi è dubbio. La caccia ai ladri è stata immediata, quasi in diretta. Gli agenti hanno deciso tutto in pochi secondi. Non c'è stato alcun speronamento, impossibile in quella discesa ripida e stretta.
E non si esclude che possa essere proprio la stessa banda entrata già in azione negli ultimi tempi e che conosce benissimo il territorio di Ariano Irpino e dintorni. Ma una strada senza sbocco questa volta li ha traditi.
