Ad emettere la sentenza di primo grado, il giudice monocratico del tribunale di Avellino, Giulio Argenio, all’esito del processo ordinario celebrato nei confronti di cinque imputati. La pena più pesante è stata inflitta a S.G. che ha rimediato due anni e otto mesi di reclusione oltre al pagamento di una multa di quattromila euro. T. S. è stato condannato a due anni e sei mesi di reclusione oltre al pagamento di quattromila euro di multa, A. M. L.V. ad un anno e nove mesi di reclusione e al pagamento di tremila euro di multa con pena sospesa e G.M. ad un anno e tre mesi di reclusione con pena sospesa, con il riconoscimento delle attenuanti generiche. Per tutti gli imputati il tribunale ha riconosciuto la lieve entità dello spaccio.
Finisce un incubo giudiziario, invece, per Mario Ruggiero, difeso dall’avvocato Carmine Danna, che è stato assolto con formula piena per non aver commesso il fatto, mentre T.S. e S.G. sono stati prosciolti per alcuni episodi di cessione. Gli altri imputati erano difesi dagli avvocati Alberico Villani e Rolando Iorio.
