Violenza nella Rems in Irpinia, Cisl Fp: "Basta aggressioni, è uno stillicidio"

Fa discutere il caso dei tre operatori sanitari finiti in ospedale ad Ariano Irpino

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L'indignazione

San Nicola Baronia.  

"Basta!" Così il segretario generale della Cisl funzione pubblica della Campania e commissario della federazione Irpinia-Sannio Lorenzo Medici commenta l'ennesimo episodio di violenza consumato nella residenza sanitaria per l'esecuzione delle misure di sicurezza a San Nicola Baronia, con 3 operatori costretti a ricorrere al pronto soccorso dell'ospedale di Ariano per le ferite riportate a seguito delle aggressioni subite da alcuni ospiti della struttura.

"Non se ne può più - sottolinea Medici - di questo stillicidio continuo. Ormai la sicurezza del personale è la vera, grande emergenza a cui è di fronte la sanità in Campania. Ma le istituzioni competenti tacciono. Non si fa niente per tutelare gli addetti, eppure non passa giorno che in qualche presidio della regione non si registrino aggressioni ai loro danni.

Come Cisl chiediamo subito un vertice con il management della Asl di Avellino per affrontare la questione ed individuare, di intesa con le forze dell'ordine presenti sul territorio, le misure da adottare per porre fine una volta per tutte a questa escalation. Gli infermieri, i medici e tutto il personale hanno bisogno di lavorare in un clima diverso e devono essere difesi, perché ogni giorno sono in prima linea per aiutare i pazienti, gli ammalati ed i cittadini che chiedono salute. Ulteriori ritardi nelle risposte da mettere in campo - conclude Medici - sono inaccettabili!"