L’attuale congiuntura economica, che ha visto la riattivazione dei lavori interrotti da parte di numerosi cantieri edili e la nascita di nuovi cantieri grazie anche agli incentivi statali messi a disposizione del settore edile come il superbonus del 110%, l’ecobonus ed il sisma bonus, ha fatto scattare nell’intera provincia irpina una serie di controlli nei cantieri da parte dei carabinieri del comando Provinciale di Avellino, che stanno operando unitamente a personale della Direzione Provinciale del Lavoro.
247 in totale i cantieri controllati, 36 le persone deferite all’Autorità Giudiziaria, 42 le sanzioni elevate, di cui 33 per violazioni in materia di sicurezza. Sono alcuni dei numeri del bilancio dei controlli svolti dai carabinieri in Irpinia, da giugno ad oggi.
In particolare, sono state rilevate alcune violazioni (anche gravi) alle norme del Decreto Legislativo 81/2008 sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Le principali inadempienze hanno riguardato la formazione dei lavoratori sui rischi per la salute, l’omessa verifica delle condizioni di sicurezza, nonché l’omessa redazione/verifica del piano operativo di sicurezza (Pos).
L’obiettivo di tali verifiche: riscontrare il rispetto delle normative inerenti alla sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro, verificando gli aspetti legati alla bontà e alla validità delle misure adottate dalle imprese del settore per garantire la salute e la sicurezza delle maestranze impiegate; verificare l’adeguata e concreta vigilanza sanitaria e la presenza dei dispositivi di protezione individuale; far emergere e contrastare il “lavoro nero”, piaga sociale frequente nello specifico settore.
Tali controlli, finalizzati tra l’altro al contrasto del lavoro sommerso, proseguiranno anche nei prossimi mesi nell’intera provincia: soprattutto nell’attuale contesto, la tutela dei diritti dei lavoratori e il corretto assetto dei rapporti di lavoro rappresentano un’esigenza imprescindibile.