Sigarette elettroniche non a norma: blitz e sequestri ad Avellino

L'intervento delle fiamme gialle

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Avellino.  

 I finanzieri del Comando Provinciale di Avellino, nei giorni scorsi, nell’ambito di un’attività di controllo eseguita in provincia, hanno sottoposto a sequestro amministrativo 112 “disposable e-cig”, ovvero sigarette elettroniche “usa e getta”, sprovviste del necessario contrassegno di Stato, requisito essenziale per la commercializzazione delle stesse, in quanto ne attesta la genuinità, la legittima provenienza e il pagamento dell'imposta di consumo, in misura variabile a seconda che il liquido contenga o meno nicotina.

I prodotti sottoposti a sequestro, commercializzati da soggetti di nazionalità cinese, sono risultati, altresì, sprovvisti sulle confezioni delle avvertenze sulla salute e delle informazioni in lingua italiana, obbligatorie per legge. I soggetti responsabili sono stati segnalati al competente ufficio dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per le previste sanzioni pecuniarie. Sui liquidi da inalazione sequestrati saranno effettuate specifiche analisi di laboratorio per verificare la concentrazione di nicotina che, per legge, non può superare il 2% e l'eventuale presenza di altre sostanze nocive, ai fini della sicurezza del prodotto e, dunque, a tutela del consumatore. L’operazione di servizio della Guardia di Finanza s’inserisce nel più ampio novero dei compiti istituzionali assolti dalle Fiamme Gialle a tutela del mercato dei beni e servizi, orientati al contrasto dei diversi fenomeni illeciti che minacciano la sicurezza dei consumatori, favorendo la distorsione della concorrenza.