I tre agenti penitenziari in servizio nel carcere di Bellizzi Irpino e sottoposti alle misure degli arresti domiciliari saranno ascoltati dal gip Fabrizio Ciccone martedì e mercoledì prossimo. I tre agenti difesi dagli avvocati Gaetano Aufiero, Antonio Dell’Erario e Gennaro Santorelli saranno sottoposti all’interrogatorio di garanzia.
Le indagini della Procura irpina
Intanto le indagini proseguono da parte della procura di Avelino per far emergere con certezza il reale motivo della spedizione punitiva organizzata ai danni di un detenuto pugliese. Al momento sembra che sia stato punito per un affronto ai danni di un altro detenuto calabrese o perchè come lui stesso avrebbe riferito ai pubblici ministeri avellinesi Vincenzo D’Onofrio e Vincenzo Toscano era finito nel mirino di un altro detenuto calabrese insospettito dalle continue visite a colloquio con il comandante.
Relazione con una donna di un altro detenuto
Molto probabile che la punizione, come captato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Avellino, sia stata organizzata perché il detenuto intratteneva una corrispondenza con la donna di un altro carcerato. Motivo per cui sarebbe scattata, dopo una prima lite ed in seguito il suo trasferimento al secondo piano in Alta Sicurezza, la spedizione punitiva. Le indagini della Procura di Avellino e dei Carabinieri del comando provinciale di Avellino sono tutt'ora in corso.