Strage Isochimica: "Alla base una sciagurata strategia imprenditoriale"

Rigettata la richiesta di risarcimento avanzata dall'erede di Ferrovie dello Stato spa

strage isochimica alla base una sciagurata strategia imprenditoriale
Avellino.  

Isochimica, depositate le motivazioni della sentenza. 75 le pagine nelle quali i giudici del tribunale di Avellino hanno ricostruito l’iter motivazionale in base al quale lo scorso 28 gennaio hanno condannato a dieci anni di reclusione i responsabili della sicurezza della fabbrica, Vincenzo Izzo e Pasquale De Luca, e due funzionari di Ferrovie dello Stato, Giovanni Notarangelo e Aldo Serio. Nelle motivazioni è stata rigettata la richiesta di risarcimento avanzata proprio dall’erede di Ferrovie dello Stato spa, ovvero Rete ferroviaria Italiana spa, quale parte civile costituitasi nel processo.  Il tribunale di Avellino, in composizione collegiale presieduto da Sonia Matarazzo, a latere Pierpaolo Calabrese e Gennaro Lezzi hanno definito: “una sciagurata strategia imprenditoriale consapevolmente volta a superare le complicazioni logistiche e di costi”. Questo uno dei punti focali delle motivazioni della storica sentenza depositate lo scorso 26 ottobre. Altro passaggio saliente delle motivazioni è relativo al profilo omissivo rilevato dai giudici nella condotta di Ferrovie dello Stato, che aveva affidato la commessa della scoibentazione delle carrozze ferroviarie alla ditta di Elio Graziano. Secondo il tribunale la società committente “non ha mai rilevato le macroscopiche violazioni della normativa in materia vigente nonché le disastrose condizioni in cui le maestranze di Isochimica spa erano di conseguenza costretta a lavorare”. Condizioni di lavoro a cui erano costretti gli operai di Isochimica ancora più “deprecabili”, se confrontate “col sì complesso sistema di tutela preventiva invece predisposto all’interno delle Officine delle aziende autonome delle Ferrovie dello Stato proprio in relazione alla medesima tipologia di regolazione di quelle tanto massivamente così sbrigativamente affidate ad Isochimica spa”.