A 16, cavalcavia di Sperone: rinviati a giudizio due direttori di Autostrade

Il processo per i due indagati inizierà a febbraio con l'accusa di omissioni in atti d'ufficio

a 16 cavalcavia di sperone rinviati a giudizio due direttori di autostrade

Citati, come persone offese, il comune di Sperone difeso dall’avvocato Michela Pelosi, il Comune di Avella difeso dall’avvocato Dina Cavalli e la società Euronut Spa rappresentata dall’avvocato Attilio Soriano

Sperone.  

Mancata manutenzione del cavalcavia di Sperone: i due direttori di Autostrade Spa, C.I. e L.F. accusati di omissione in atti di ufficio sono stati rinviati a giudizio dal gup del tribunale di Cassino e il processo per loro inizierà a febbraio prossimo. Mentre per il reato di omissioni di lavori in edificio che minacciano rovina, è stata accettata la richiesta di oblazione, i due pagheranno circa mille euro di sanzione. Ammessi alle costituzioni di parte civile le associazioni dei coltivatori e agricoltori rappresentati dall’avvocato Almerigo Pantalone. Citati, come persone offese, il comune di Sperone difeso dall’avvocato Michela Pelosi, il Comune di Avella difeso dall’avvocato Dina Cavalli e la società Euronut Spa rappresentata dall’avvocato Attilio Soriano. 

L’impianto accusatorio

Stando alla pubblica accusa i due direttori avrebbero omesso e rifiutato atti dei loro uffici che per ragioni di sicurezza pubblica dovevano essere compiuti senza ritardo. In particolare, come sostenuto dagli inquirenti, i due avrebbero «omesso di effettuare la necessaria verifica di sicurezza sia del ponte canale n. 21, sia dei tre cavalcavia (n.19, 20, 22) – tutti sovrastanti l’autostrada A16 - limitandosi a determinare, il massimo carico isolato transitabile sui cavalcavia in questione».