Cervinara – Altra condanna per M.V.C., che si spacciava per la sorella dell’ex presidente dell’Anac, Raffaele Cantone. La 57enne, di Cervinara, è stata condannata a 4 mesi di reclusione per infedele patrocinio, in continuazione con un’altra condanna per truffa (3 anni e 8 mesi inflitta in primo grado nel giugno 2020). Ad emettere la sentenza di primo grado il tribunale di Avellino. Il pubblico ministero, al termine della requisitoria, aveva chiesto due anni di reclusione per la donna.
L’avvocatessa irpina - difesa dall’avvocato Dario Vannetiello e Teodoro Reppucci - spacciandosi per la sorella di Raffele Cantone, il magistrato presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione, aveva assicurato l'intervento del “fratello” in diverse vicende giudiziarie che seguiva professionalmente. La falsa «mediazione» in un caso aveva appunto fruttato il compenso di 14 mila euro. Le vittime però non si erano mai rese conto che i documenti ricevuti, consegnati dalla donna, fossero falsi. La vicenda è venuta alla luce quando lo stesso magistrato, a cui erano giunte voci di persone che millantavano parentele, aveva presentato denuncia contro anonimi.