I carabinieri della stazione di Avella hanno dato esecuzione a un'ordinanza di applicazione di misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del tribunale di Avellino, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un 39enne di Avella nonché di un 20enne e 22enne di Nola, gravemente indiziati, allo stato delle indagini, di concorso in rapina.
L'attività trae origine dalla rapina perpetrata lo scorso mese di gennaio in un centro scommesse di Avella: nella circostanza, tre uomini, tutti con volto parzialmente travisato da mascherina protettiva, dopo essersi introdotti nell'esercizio commerciale, avevano minacciato e costretto un dipendente ad aprire la porta d'accesso dell'ufficio amministrativo. Quindi, asportato il contante dalla cassa, i malfattori si erano dati alla fuga a bordo dell'auto del dipendente dell'esercizio (rinvenuta successivamente a Bruciano), le cui chiavi gli erano state sottratte durante la rapina.
Nel corso degli accertamenti, i Carabinieri hanno proceduto all'acquisizione di utili informazioni nonché delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, delineando un quadro probatorio che ha portato all'emissione del provvedimento.
I provvedimenti restrittivi sono stati notificati agli indagati presso la Casa Circondariale di Napoli-Poggioreale, ove si trovavano detenuti per altra causa. Per fronteggiare tali emergenze criminali, la Procura della Repubblica ha istituito un gruppo di indagine specializzato sulla criminalità predatoria, auspicando di potersi avvalere, oltre che di una dedicata specializzazione delle forze di polizia, anche della necessaria collaborazione di ogni cittadino.