Morte sul lavoro ad Ariano, Cgil: "Una strage continua e sistematica"

Fiordellisi e Di Capua: "Puntiamo a protocolli di legalità e formazione anche nelle scuole"

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Avellino.  

I segretari Fiordellisi e Di Capua rispettivamente dell Cgil Avellino e Fillea Categoria degli edili, intervengono per la morte che ritorna sul lavoro e colpisce l’Irpinia..  “È strage continua  e sistematica sul lavoro in Italia” Senza contare gli infortuni e malattie professionali che se ne contano già a centinaia di migliaia nel primo quadrimestre, e con 3,3 morti sul lavoro al giorno. “L’impegno del sindacato c’è ma non è più sufficiente se non supportato dallo sforzo di tutti,  istituzioni, enti e associazioni dei Datori di lavoro piccole, medie e grandi imprese, si deve assumere il valore assoluto della vita sul profitto.” La morte di Antonio Scaperotta di cinquantadue anni,  Titolare di una ditta individuale ad Ariano Irpino avvenuta stamattina, mentre operava in uno scavo per collegamento idrico privato, ha scosso i dirigenti sindacali.  “ È una tragedia di tutti, oltre che per la famiglia, lo dico senza retorica e con il peso e dolore nel cuore per questa ennesima tragedia, esprimiamo cordoglio ai familiari, e continueremo a fare di tutto per bloccare l’orrenda strage nei luoghi di lavoro.”    Il sindacato unitariamente punta a protocolli di legalità, sicurezza e prevenzione da portare anche nelle scuole e nell formazione continua con gli enti e scuole per far crescere una vera coscienza civica della sicurezza.