C. F., pluripregiudicato di Monteforte Irpino, classe 1967, è stato assolto per non aver commesso il fatto dal Tribunale Collegiale di Napoli, Nona Sezione Penale, Presieduto dal dottor Caputo.
I fatti risalgono al 18 Settembre 2017 quando l'uomo veniva sorpreso dalla polizia municipale di Napoli a bordo di un motoveicolo Peugeot LXR 300 mentre percorreva via Santa Maria di Costantinopoli, all'altezza dell'inserzione con via Broggia.
Ad un primo controllo gli agenti avevano modo di appurare che la targa apposta sul motoveicolo fermato era in realtà accoppiata ad un altro motoveicolo, modello Aprilia 125, di proprietà del fratello di C.F.
Il motoveicolo Peugeot, inoltre, era di provenienza delittuosa, in quanto risultava essere stato rubato proprio a Napoli due mesi prima. L'uomo, di conseguenza, veniva denunciato per il reato di riciclaggio.
Ieri pomeriggio, dopo una lunga camera di consiglio, il Tribunale Collegiale di Napoli, ha accolto in pieno alla tesi difensiva prospettata dall'avvocato Rolando Iorio, difensore di fiducia di C.F., mandando assolto l'imputato per non aver commesso il fatto.
Decisive le argomentazioni difensive che hanno convinto i magistrati napoletani a ritenere l'insussistenza dell'elemento psicologico, ossia la non consapevolezza da parte dell'imputato della provenienza delittuosa sia del motorino che della targa, entrambi nella disponibilità del fratello dell'imputato
L'uomo, con l'accusa di riciclaggio, rischiava una condanna da 4 a 12 anni.